Critica d'Arte a cura del Dottor Antonio Castellana

Rosa Del Forno in Arte Sofia Hale
L’artista Rosa del Forno in arte Sofia Hale è una artista che evoca orizzonti interiori che tracciano la linea del tempo affondando le sue sensazioni nei corpi fluidi quasi a lacerare le figure e renderle incandescenti. La sua espressività si radica nei territori misteriosi dell’inconscio, la cui voce si esprime attraverso uno spessore della materia stesa in chiave di apparente figurazione. Le sue opere si muovono tra varie tecniche come l’ inchiostro, la grafite, l’acrilico, il carboncino ma anche strumenti digitali avanzati, inclusa l’intelligenza artificiale. Questo approccio le permette di sperimentare e di dare sempre una vena creativa a tutti i suoi lavori. L’artista ondeggia tra passato e futuro, tra tradizione e modernità non ha confini prestabiliti non ha frontiere da superare, in sintesi un effluvio tra memoria e avanguardia. Il suo scopo è di unire ragione e sentimento. Tutto si svolge come in un grido costante, che evoca momenti spirituali, alla ricerca di un’ipotesi di salvezza. Sofia Hale opera in chiave di contrappunti, di strappi e di ricongiungimenti, senza compromessi rispetto al riconoscibile. L’unica traccia concreta è la realtà del colore, come scelta di verità assoluta. Un colore naturalista ed esistenziale nel senso che aggredisce le campiture con strati cromatici evidenti ed incisivi riuscendo a esplorarlo attraverso le sequenze musicali da questi emessi. Il riferimento costante è la figura femminile ma campeggiano sui suoi supporti anche ritratti, animali, natura, paesaggi. Per quanto riguarda l’universo femminile lo considera l’anima nascosta del mondo, un’energia che si dipana attraverso un’emotività che non ha confini. E non è azzardato il riferimento a Matisse. L’artista si muove tra astrattismo e figurazione con grande disinvoltura . La figurazione non è mai fine a se stessa ma un’interazione tra forme stese a macchie che è sempre caratterizzata da incisività e prorompenza. Grazie all’intelligenza artificiale, ha riscoperto anche la gioia di scrivere canzoni, un’attività che le permette di esprimere le sue emozioni e le riflessioni più profonde. Sofia Hale attua, in modo assolutamente personale, una modalità illusoria e allusiva, legata a una concettualità che si esprime esclusivamente attraverso le tensioni e le variabili di tecniche miste. La sua contemporaneità risiede nel forte impatto visivo che la accosta piuttosto ai postimpressisti oppure ai maestri francesi degli anni Sessanta. L’intenzione significativa di questi lavori è incorporea e drammatica, trasmettendo una concezione dello spazio pittorico come espansione macrocosmica di un pensiero filosofico. Ma è soprattutto esaltante, in questi lavori, la gestualità controllata che traccia una scrittura multiforme, e il modo elegantemente aggressivo di affrontare ogni singolo momento significativo e ogni tematica.
Antonio Castellana [ Critico D'Arte e conduttore televisivo di Canale Italia]
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto